Salpa Fusiformis: la specie in grado di ripulire l’ambiente “avvistata” anche nei mari italiani

Salpa Fusiformis: la specie in grado di ripulire l’ambiente “avvistata” anche nei mari italiani

Anche nei mari italiani stanno aumentando gli avvistamenti della Salpa Fusiformis. Una specie che potrebbe aiutare a tenere sotto controllo l’inquinamento ambientale in termini di emissioni di gas. La specie, è un tunicato dal corpo trasparente e dalla consistenza gelatinosa, spesso scambiata per una medusa o plastica. In realtà, non è pericolosa per l’uomo e svolge un ruolo preziosissimo per l’ambiente. Molto diffusa nelle acque di tutto il mondo, la Salpa vive in mare aperto, immersa di giorno fino a profondità di 800 metri, per poi ritornare in superficie durante la notte. Le salpe riescono a muoversi, pompando l’acqua attraverso il proprio corpo e filtrandola per trattenere il fitoplancton di cui si nutrono. Nonostante la capacità di spostarsi, spesso possono finire in balia delle correnti marine che le trascinano fino ai litorali. Come emerso da alcuni studi, le Salpe sono in grado di catturare ogni giorno molte tonnellate di anidride carbonica, trasportandole dalla superficie al fondale marino, impedendo così alla CO2 di rientrare nell’atmosfera. Una creatura che non solo è totalmente innocua per l’uomo, ma pulisce l’aria ed è un suo importante alleato nella lotta all’inquinamento. Va pertanto tutelata e la sua presenza segnalata al pubblico per evitare che venga scambiata per una specie pericolosa.