La pandemia del Covid-19 e le conseguenze sul comparto della pesca marittima Irepa Onlus presenta un nuovo studio effettuato in collaborazione con Ageing Society a cura del Prof. Emilio Mortilla e della Dott.ssa Francesca Pelliccia

La pandemia del Covid-19 e le conseguenze sul comparto della pesca marittima Irepa Onlus presenta un nuovo studio effettuato in collaborazione con Ageing Society a cura del Prof. Emilio Mortilla e della Dott.ssa Francesca Pelliccia

07 Marzo 2022 – A distanza di due anni dall’insorgere della pandemia del Covid-19, Irepa Onlus ha ritenuto necessario analizzarne gli effetti anche sull’economia della pesca e dell’acquacoltura, al fine di comprenderne le dinamiche, analizzare i provvedimenti adottati, sia a livello internazionale che statale, nonché evincere le ricadute sociali ed economiche a carico dei singoli lavoratori.

Lo scopo della ricerca, scaricabile nella sezione “Analisi di Settore”, è quello di fare il punto utilizzando fonti internazionali e nazionali ed attingendo ad informazioni dirette attraverso incontri ed interviste effettuate con i lavoratori del comparto pesca, con particolare attenzione alle attività di piccola pesca, che se pur gestite da un numero ristretto di lavoratori, a causa della situazione pandemica, sono apparsi i meno protetti e sostenuti dagli interventi pubblici. La letteratura esaminata, frutto delle analisi e dei dati forniti dalle Reti, coordinate a livello regionale, nazionale, europeo e mondiale, offre dati prevalentemente riferiti al primo semestre 2020. Meno copiosi i dati raccolti nel successivo semestre e nel 2021.

Su questa base l’elaborato di Irepa Onlus, pur essendo preciso e puntuale rispetto ai dati reperiti, va inteso come una fonte di analisi in evoluzione e perfettibile, poiché la fase pandemica non è ancora terminata e solo parzialmente è possibile valutare gli effetti dispiegati dalle iniziative di sostegno, organizzative ed economiche.