Le imprese di pesca potranno contare su ulteriori strumenti per fronteggiare le crisi economica dovuta al conflitto in Ucraina. Il Parlamento europeo, con una tempistica accelerata, ha infatti adottato una proposta di Regolamento, già approvata dal Consiglio UE, che introduce misure specifiche per attenuare le conseguenze della guerra sulle attività di pesca e gli effetti della perturbazione del mercato causata da tale aggressione sulla catena di approvvigionamento dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura.
In particolare, saranno messi a disposizione finanziamenti dell’UE per compensazioni finanziarie, mancato guadagno e per i costi aggiuntivi sostenuti dalle imprese a causa della perturbazione del mercato e per la sospensione temporanea delle attività di pesca. Per quanto riguarda quest’ultimo provvedimento, grazie al Parlamento europeo, verranno prorogati gli aiuti alle imprese che al momento non possono continuare a pescare a causa delle ristrettezze economiche. Risulta pertanto fondamentale che tali misure vengano rapidamente attivate e in questo senso nel nostro Paese sarà indispensabile lavorare per un’efficace collaborazione tra Stato e Regioni, al fine di allocare le risorse occorrenti garantendo a tutte le imprese un adeguato sostegno.